Digital competitive map 2017

Contactlab ha appena pubblicato la quinta edizione della Digital Competitive Map che mostra le capacità nell’utilizzo di web, e-commerce, marketing digitale e social network da parte di 32 brand della moda e del lusso.

La procedura di valutazione è stata aggiornata e ora include ben 146 parametri.

Burberry rimane il campione del digitale, ma per quanto? Probabilmente ancora per un po’ di tempo, in quanto la prospettiva digitale è pervasiva nella sua organizzazione; si va da una visione chiara per il programma digitale fino a un’attenzione estrema ai dettagli.



Gli storici leader digitali Burberry, Louis Vuitton e Gucci, però, risultano stabili, mentre, invece, i loro concorrenti stanno recuperando terreno. Fendi, in particolare, ha rimontato in modo eccezionale: è passato dal penultimo posto nel 2014 al quinto posto nel 2017 (scalzando Ralph Lauren).



Quasi tutti i brand offrono un canale diretto di e-commerce negli Stati Uniti e in Europa, ma molti sono ancora agli inizi nella maggior parte delle altre aree geografiche (tra cui Cina, Corea e Russia).



I brand si sono sforzati notevolmente di migliorare nei criteri connessi alla localizzazione (lingue sul web / lingue delle e-mail / social media), ma il contenuto digitale in genere non è stato adattato.

Il nesso tra account social ed e-commerce viene sfruttato circa dall’80% dei brand su Wechat, Facebook e Twitter, ma con Instagram è stranamente meno utilizzato, nonostante quest’ultimo sia un mezzo di comunicazione estremamente efficace per l’industria della moda.



Molti brand stanno migliorando i loro servizi multicanale, nonostante più della metà del gruppo analizzato non ne stia sfruttando appieno il potenziale; una vera e propria opportunità mancata, considerando che su base annua i clienti multicanale spendono in genere circa il 40-50% in più.