15 trend e novità per l’email marketing nel 2020

31 Gennaio 2020
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Con l’arrivo del 2020 si fanno strada nel mondo del digital marketing alcuni nuovi trend che sfruttano le best practice maturate nel corso degli anni dai marketer e le ultime novità tecnologiche. Vediamo quali trend coinvolgono l’email marketing, che ricopre da sempre una fetta molto redditizia del digital marketing (il ROI di un’email è di 40,56$ per ciascun dollaro speso, contro i 22$ del search e i 19$ del Display adv (Direct Marketing Association, Power of direct, 2011).

I trend e le novità per l’email design nel 2020

1. Immagini 3D

Illustrazioni 3D, ma anche singoli elementi o effetti grafici in 3D applicati alle immagini, al lettering, alle cta danno maggiore profondità al layout dell’email, facendo emergere i prodotti e i messaggi principali.

 2. Illustrazioni isometriche

Come le immagini 3D, le illustrazioni isometriche aggiungono profondità al layout e sono particolarmente indicate per descrivere i dettagli di un prodotto o di un processo.

illustrazioni isometriche

Design futuristico

Elementi geometrici e astratti dai colori brillanti, sfondi scuri, effetti luminosi e neon valorizzano particolarmente i prodotti tecnologici e i servizi con una forte componente di innovazione.

Design Futuristico

4. Geometrie minimal

Nel 2019 si è celebrato il centenario del movimento Bauhaus e anche nel 2020 lo stile della scuola, basato sulle forme elementari (cerchio, quadrato, triangolo) e sulle tinte piatte, influenzerà l’intero universo del design, email comprese, non soltanto per quanto riguarda i visual ma anche per quello che concerne la griglia e il layout, complice la perfetta compatibilità tra minimalismo e progettazione mobile-friendly.

geometrie minimal

5. Forme organiche

Accanto ai motivi geometrici, si diffonde l’uso di linee fluide e forme ‘organiche’ e asimmetriche, sia come elementi separatori più morbidi delle linee rette, sia come elementi di sfondo.

forme organiche

6. Textures ed effetto “sale & pepe”

Già diffuso nel 2019, l’effetto “sale & pepe” (o “grain”) aiuta a dare profondità alle illustrazioni 2D; in generale, si suggerisce l’uso di textures per aggiungere volume e caratterizzare i visual realizzati in vettoriale.

Textures Effetto Sale Pepe

7. Dark mode

La possibilità di cambiare la palette dell’email, passando da uno sfondo chiaro ad uno scuro con testi chiari, consente di ridurre la “luce blu” emanata dagli schermi e di migliorare la leggibilità per gli utenti con fotosensibilità. In generale, è uno dei migliori strumenti disponibili per aumentare l’accessibilità delle campagne email.
Un’alternativa più semplice e veloce, che non richiede l’uso di AMP (vedi # 12), è l’adozione di un solo layout a tema scuro (dark design).

Dark mode

8. Typography come visual

Con la sempre più diffusa leggibilità dei web font, l’uso del lettering e dei caratteri tipografici come visual delle email è un modo molto efficace per distinguersi e rafforzare sia il messaggio principale della campagna che la brand identity. I font devono essere sempre selezionati considerando le guidelines corporate e il pairing con i font aziendali.

Typography Come Visual

9. Design monocromatico

Scegliere un solo colore o un ventaglio di 2 o 3 tonalità, in armonia o in contrasto con le cromie del prodotto/ visual o in base all’occasione di contatto, promuove in modo significativo la visibilità della campagna. Il design monocromatico, alternato a colori acromatici (bianco e nero), offre anche il vantaggio di separare in modo estremamente chiaro le differenti parti che compongono il messaggio.

Design Monocromatico

10. Griglia a singola colonna e uso dello spazio negativo

Da alcuni anni ormai la percentuale di utenti che consultano le email via mobile è diventata prevalente. Con la conseguente diffusione della progettazione responsive, gli utenti visualizzano qualsiasi griglia (a due, tre o più colonne) come un layout a singola colonna sui loro dispositivi mobili. Pertanto, un layout a colonna singola offre il vantaggio di un codice più leggero senza penalizzare gli utenti mobile-oriented. Questo trend si accompagna ad un ben dosato uso dello spazio negativo come elemento separatore delle differenti aree del layout, per scandire e dare ritmo ai contenuti dell’email.

Single Column

11. Immagini APNG

Le immagini Apng (Animated Png) concedono molta più libertà delle tradizionali Gif animate perché consentono di gestire milioni di colori e sfondi trasparenti conservando un’elevata qualità nei file esportati. Richiedono però un’accurata valutazione del peso complessivo e dunque è consigliabile optare per un numero contenuto di frame e per micro-animazioni di singoli elementi (effetti di “swipe” o “tap” per simulare l’interattività, ad esempio).

Immagini Apng

Apng vs Gif

12. AMP: le email diventano interattive

Già nel 2016, Google ha introdotto il progetto AMP (Accelerated mobile pages) per velocizzare la fruizione di contenuti online su dispositivi mobili e nel 2019 ha esteso tale progetto alle email. Le AMP consentono di inserire nelle email contenuti dinamici quali caroselli di immagini (slider), effetti di accordion, moduli per l’invio di dati (come i form e i survey), feed alimentati da elementi multimediali -tutte novità già compatibili con Gmail, Outlook e Web.ru. Naturalmente, va sempre previsto il codice html necessario per la consultazione attraverso client e servizi che non supportano questo formato, ma le AMP offrono possibilità di interazione mai contemplate nell’email marketing e avvicinano le email a dei veri e propri minisiti, pertanto hanno un enorme potenziale di sviluppo e diffusione nei prossimi anni.

13. Gamification

Una delle possibilità più interessanti offerte dalle AMP è l’inclusione di veri e propri minigames all’interno delle email, per promuovere interazione, engagement degli utenti e un’importante viralizzazione dei contenuti. Anche senza le AMP, è comunque possibile progettare l’email come un invito a giocare per conquistare sconti, crediti, contenuti esclusivi (ad esempio, il profilo personalizzato che emerge da un quiz legato al brand), eventualmente facendo leva sulle animazioni di gif e apng.

Gamification

14. UGC e feedback degli utenti

L’ormai consolidato spazio concesso ai contenuti generati dagli utenti, quali ad esempio le recensioni e i commenti, le immagini dell’uso personale dei prodotti (anche grazie a Instagram e relativi hashtag), le wishlist, etc. trova nuovo impulso grazie alle possibilità di integrazione di contenuti dinamici nelle email offerto dalle AMP. Ma anche senza uso di AMP, è comunque possibile concepire campagne ispirate agli UGC per comunicare ai clienti la loro centralità nel rapporto con il brand.

UGC e Feedback generati dagli utenti

15. Video, hover effects & product tips

L’inserimento di video nelle email, l’aggiunta di effetti di rollover su bottoni e immagini, i tips con dettagli sui prodotti sono tutti trend già incontrati negli ultimi anni e che troveranno spazio anche nel 2020, con un’ulteriore spinta grazie alle AMP e alle nuove possibilità d’interazione.

31 Gennaio 2020
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Autore Eva De Crescenzo
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