12 Settembre 2025 admin

La richiesta di reso da parte di un cliente non è solo un passaggio logistico: è un momento cruciale nella relazione con il brand.

Ma come vive questa esperienza il cliente?

Per cercare una risposta, ci siamo messi nei suoi panni e abbiamo testato l’intero processo di reso per 25 brand del settore Luxury, Fashion e Beauty.

Una delle prime sensazioni è che spesso l’intero processo di reso risulta essere lungo e complesso.

  • A volte la fase iniziale di richiesta di reso può essere difficoltosa, ma alcuni brand riescono a semplificarne alcuni passaggi.
  • Tra il momento di richiesta del reso e la conferma del rimborso possono passare diversi giorni,  il 16% dei brand però riesce a mantenere il cliente informato, comunicando con lui in tutte le fasi del processo.
  • In alcuni casi, le comunicazioni transazionali non sono complete di tutti i dettagli. Alcuni brand, però, risultano prestare molta attenzione a informazioni utili come le istruzioni per spedire il pacco, link per il tracking e indicazione dei tempi di attesa per il rimborso.

Dai nostri dati, il 75% delle email analizzate usa ancora un linguaggio neutro e impersonale. Al contrario, i brand che scelgono un tono più coinvolgente e personale (come Bulgari, Cartier o Louis Vuitton) riescono a:

  • Trasformare un momento potenzialmente negativo in un’esperienza positiva,
  • Far percepire il reso come parte integrante di una customer journey di alto livello,
  • Stimolare il ritorno del cliente con un sentimento di fiducia e cura.

Le email di reso sono un touchpoint strategico. Curarle significa offrire chiarezza, attenzione e continuità di brand experience.

Nel nostro report abbiamo raccolto 34 consigli pratici, tra cui:

  • Integrare richiesta di reso e prenotazione del pick-up in un unico flusso digitale.
  • Comunicare in ogni fase del journey, dal reso al rimborso, con messaggi chiari e coerenti.
  • Fornire informazioni precise su tempi, modalità e costi, accompagnandole a un recap del prodotto.
  • Usare un tone of voice empatico e distintivo: il cliente deve riconoscere il brand anche nei messaggi più tecnici.
  • Offrire suggerimenti alternativi di prodotto o assistenza per trovare la taglia/soluzione giusta, mantenendo vivo il dialogo.

Se desideri approfondire questo tema, scarica gratuitamente la nostra ricerca: “Unlocking the secrets to engaging transactional emails: Return Journey” compilando il seguente form.

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